San Domenico ad Augusta

Carissimi consorelle e confratelli,

Quest’anno, con le date, ho combinato un po’ pasticci!!
Il 23 maggio 2018 ho fatto coincidere l’incontro con padre Davide, nella stessa giornata in cui ad Augusta si celebra la festa del Patrono San Domenico che, come da tradizione, prevede la partecipazione dell’Ordine.

Ovviamente è necessario partecipare ad entrambi gli eventi.
Per questo ho chiesto, e padre Davide ha prontamente accettato, di anticipare l’incontro con noi il martedì 22 maggio alle ore 18,30.
Riepilogando:

Martedì 22 maggio: 18,30 chiesa di San Tommaso incontro con padre Davide Tisati. Il nostro amico sacerdote, come ricorderete, per diversi anni, ha vissuto e studiato in Terra Santa diventando un profondo conoscitore dei luoghi dove Gesù Cristo è nato, cresciuto e morto in croce per noi. Terrà una relazione dal titolo “Apocalisse: inquietudine o speranza? Sottotitolo: alcune chiavi di lettura per comprendere oggi il libro dell’apocalisse di Giovanni.
Questo incontro rientra nei percorsi di formazione che hanno come obiettivo il rafforzamento della fede ed il consolidamento della nostra identità di Cavalieri e dame del santo Sepolcro di Gerusalemme.
Concluderemo la serata con un giro pizza in un locale in Ortigia, Comunicatemi la vostra adesione così da poter prenotare i posti.

Mercoledì 23 maggio 2018:
Su invito dell’Arciprete della chiesa madre, don Palmiro Prisutto, l’Ordine parteciperà alla celebrazione eucaristica presso la chiesa di San Domenico ad Augusta alle ore 18,30. Successivamente parteciperemo alla processione del braccio reliquario che si snoderà lungo le vie della città.
Abbigliamento per il 23 maggio: Se avremo i posti assegnati in chiesa, indosseremo i nostri mantelli.
Se non avremo posti assegnati non protesteremo né avanzeremo alcuna pretesa. Noi parteciperemo ugualmente alla celebrazione Eucaristica perché è nostro dovere dare testimonianza ai nostri fratelli che vivono nella terra martoriata di Gesù. Ma non indosseremo in chiesa i nostri mantelli. Li terremo al braccio per evidenziare la nostra presenza e manifestare così il nostro disappunto per il mancato riconoscimento del ruolo prestigioso che il nostro Ordine svolge nella chiesa Universale a favore della Terra Santa e del Patriarcato Latino di Gerusalemme.
Li indosseremo ovviamente in processione se ci assegneranno la posizione dovuta.
In caso contrario terremo il mantello al braccio anche in processione.
Ecco perché chiedo uno sforzo a tutti.
Essere presenti in tanti, silenziosi e disciplinati, rafforza l’idea di un Ordine compatto, prestigioso, determinato a svolgere il ruolo che il Santo Padre ci ha assegnato: dare testimonianza di fede con determinazione ed umiltà. Dobbiamo essere orgogliosi per la missione che ci è stata affidata. Abbiamo giurato sulla santissima Trinità e sul Vangelo che avremmo onorato la nostra solenne promessa. Non saranno certamente l’indifferenza, l’ignoranza o l’invida ad allontanarci dal nostro cammino.
Non dobbiamo associarci ad altre rivendicazione di altri ordini, congregazioni o confraternite. Noi dobbiamo seguire la nostra strada per raggiungere, senza indugi e senza scandali, i nostri obiettivi.
Saranno altri, semmai, a dare giustificazioni; non spetterà certamente a noi.

Cavalieri: Abito scuro, camicia bianca, cravatta dell’Ordine, scarpe nere, mantello, tocco e guanti.
Dame: Abito scuro corto, calze nere, mantello, velo e guanti.

Mi auguro che i confratelli e le consorelle di Augusta siano presenti e numerosi a Siracusa il 22 maggio e, altrettanto, spero che il 23 maggio, i confratelli e le consorelle di Siracusa diano sostegno e partecipino alla celebrazione religiosa di Augusta.

La vostra adesione sarà per me il più grande dono di affetto, stima e tolleranza ai miei banali, ma rimediabili errori.
Un abbraccio calorosi in Cristo

Biagio Armaro, Preside della Sezione

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