Carissimi Confratelli e Carissime Consorelle,
ci apprestiamo a celebrare la Santa Pasqua, la più importante ricorrenza posta a fondamento della nostra fede, con il cuore colmo della grande gioia nella rinnovata luce del Salvatore Risorto e, al contempo, colmo della tristezza per il tragico, terribile e lungo periodo di guerra che purtroppo continua a coinvolgere la Terra Santa.
Con ancora vivo l’edificante e coinvolgente ricordo del nostro Pellegrinaggio svolto all’inizio dello scorso mese di ottobre rivolgiamoci a nostro Signore, invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria, la Madre alla quale filialmente ci stringiamo.
Anche quest’anno, in questa solennità, mi permetto citare S. Em.za Rev.ma il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine, che nel volume da Egli scritto e intitolato “E tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento” ci ricorda, tra l’altro che “Conviene allora fermarsi ancora, seppure brevemente, sul magnifico, alto e ultimo gesto umano di Gesù morente di affidamento della madre ... a Giovanni … Fu quel gesto che definì la nuova maternità di Maria in senso ecclesiologico … La fede di Maria in ogni momento rimase a lievitare, per riapparire nel contesto della Comunità apostolica in preghiera, in attesa dello Spirito Santo ... Per l’Ordine del Santo Sepolcro Maria con il titolo di “Nostra Signora Regina della Palestina” è liturgicamente venerata quale Patrona il 25 ottobre ... L’Ordine, dunque, per profonde motivazioni, ha particolarmente a cuore l‘amore per la Madre di Gesù, alla quale si rivolge quale faro di pacifica convivenza fra i cristiani e le popolazioni che abitano la Terra Santa, terra benedetta proprio dalla stessa presenza storica di Maria e dove Ella non ha ancora del tutto esaurito la speciale missione affidatale dalla Provvidenza”.
E allora, sempre fraternamente uniti, preghiamo per la pace e per scongiurare ogni guerra, come quelle di inaudita violenza a cui oggi assistiamo, e proseguiamo nella missione a cui siamo stati chiamati, continuando ad operare a sostegno della Terra Santa e nelle realtà ecclesiali in cui viviamo.
Porgo i più fervidi auguri per la Santa Pasqua di Risurrezione, che Vi prego di estendere ai Vostri familiari, con un fraterno abbraccio in Cristo Gesù a ciascuno di Voi rivolto.
Maurizio Russo
Lettera prot.19 23 3 2024 auguri Santa Pasqua
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