APPUNTAMENTI GENNAIO 2021 –
Carissimi Cavalieri e Dame,
nella speranza di trovare tutti voi ed i vostri cari in buona salute e con l’augurio che questo nuovo anno, con l’aiuto del Signore, possa farci tornare ad una vita più serena, consentendoci anche la ripresa delle nostre attività, vi invito a prendere parte al nostro primo incontro che sarà domenica 31 gennaio alle ore 10,30 presso l’Oratorio di S. Caterina d’Alessandria in Via Monteleone 50 dove presiederà la Celebrazione Eucaristica S. Ecc. Rev.ma Mons. Carmelo Cuttitta, Priore della Sezione, che ringrazio per avere accolto con entusiasmo il mio invito. Sono sicuro che tutti avrete piacere di incontrare il nostro Priore al quale siamo legati da sentimenti di stima e di affetto.
Vi ricordo che, per rispettare le prescrizioni antivirus, dovremo essere muniti di mascherina e ai fini del distanziamento si dovrà prenotare la presenza telefonando al Segretario della Sezione, Gr. Uff. Dott. Antonio Mirto (Cell. 3394212314). Saranno confermate solo le prime 35 richieste.
Desidero ringraziare il Luogotenente S. E. Cav. di Gr. Cr. Ing. Maurizio Russo che ci mette a disposizione l’Oratorio di S. Caterina consentendoci così una maggiore presenza.
Un fraterno saluto,
Gr. Uff. Dott. Cesare Gambardella, Preside della Sezione
PROGRAMMA GENNAIO-APRILE 2021 –
Carissimi confratelli e consorelle,
rinnovando a tutti l’augurio che la salute e la serenità possano accompagnarci nel corso del nuovo anno appena iniziato, con la speranza che la morsa della pandemia allenti le pressioni e le limitazione nel nostro vivere quotidiano, invio il programma dei prossimi incontri che mi auguro riprendano con la vostra numerosa partecipazione per continuare a condividere il nostro percorso di fede aiutati dalla condivisione per la missione che abbiamo abbracciato quando abbiamo deciso di far parte di questo inclito Ordine.
Tutti gli eventi programmati sono naturalmente subordinati alle disposizioni delle autorità ecclesiastiche e governative, per tale ragione, in funzione delle eventuali limitazioni che potranno essere emanate nel futuro, i singoli incontri potranno essere rinviati o annullati.
Un fraterno abbraccio a tutti,
Gr. Uff. Dott. Salvatore Geraci, Preside della Sezione
OESSHSiracusa_Progr.GennaioAprile 2021
Programma delle celebrazioni gennaio – aprile 2021
24 gennaio, domenica, ore 11.30 Chiesa Santa Lucia alla Badia, Piazza Duomo, Ortigia.
Celebrazione per San Sebastiano, Compatrono di Siracusa
SS Messa celebrata da Mons. Sebastiano Amenta, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. (1)
Per le restrizioni da COVID-19 la partecipazione di abito da Chiesa è limitata ad un numero ristretto di cavalieri, contattare il segretario per verificare la disponibilità.
21 febbraio, domenica, ore 11.30 Chiesa San Tommaso Apostolo, Ortigia.
Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Salvatore Pappalardo, Priore della Sezione di Siracusa.
Al termine della cerimonia verranno presentati gli ammessi al noviziato.
26 febbraio, venerdì, ore 18.00 Chiesa di San Francesco di Paola, Augusta.
Santa Messa celebrata dal Cav. Rev. Francesco Scatà che al termine guiderà il pio esercizio della Via Crucis.
14 marzo, domenica, ore 11.30 Chiesa San Tommaso Apostolo, Ortigia.
SS Messa celebrata dal Cav. Rev. Giuseppe Sudano. Sarà presente il Delegato di Siracusa e Ragusa del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere d’Onore e Devozione in Obbedienza Barone Pietro Beneventano del Bosco.
21 marzo, domenica, ore 12.00 Santuario Maria Santissima Mater Adonai, Brucoli, Augusta.
Precetto Pasquale.
Al termine della celebrazione si terrà l’agapè fraterna con un catering sul posto.
11 aprile, domenica, ore 11.30 Chiesa San Tommaso Apostolo, Ortigia.
Santa Messa celebrata dal Comm. Mons. Michele Giansiracusa, già cerimoniere ecclesiastico della Sezione – (1)
Abito da chiesa:
(1) Cavalieri: Abito scuro, camicia bianca, cravatta dell’Ordine, scarpe nere, mantello, tocco e guanti.
Dame: Abito scuro corto, mantello, velo e guanti.
Ecclesiastici: Abito talare, rocchetto, mozzetta.
APPUNATMENTI GENNAIO 2021 –
“Tu che mi salvi, insegnami a servire. Tu che non mi lasci solo, aiutami a consolare i tuoi fratelli, perché Tu sai da stanotte sono tutti miei fratelli”. Omelia P. Francesco Messa S. Natale 2020
Carissimi Confratelli e Consorelle,
il nuovo anno si apre con la certezza dell’inizio delle vaccinazioni anti covid 19, virus che ci strappato l’affetto di tante persone ed ha così inciso nella nostra vita quotidiana soprattutto con la distanza e la solitudine. Dobbiamo compiere un ultimo sforzo con il rispettare le normative impartite ma come ho già detto è fondamentale non sentirsi soli, sapere che la nostra famiglia è unita.
Ecco i prossimi appuntamenti:
DOMENICA 10 GENNAIO – Chiesa Capitolare di S. Giuliano – ore 10.30 – Celebrazione Eucaristica Comunitaria.
GIOVEDI’ 14 GENNAIO – Chiesa Capitolare di San Giuliano – ore 19.30 – Continuano gli incontri di formazione sulla Enciclica “Fratelli tutti” di S.S. Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale. La consorella Dott.ssa Sarita Giuffrè ci proporrà delle riflessioni per commentare insieme il III e IV capitolo. Siamo invitati
tutti a leggere e portare all’incontro il testo dell’Enciclica.
Fraterni saluti,
Sergio Sportelli, Preside della Sezione
Carissimi Signori Presidi e Signori Delegati,
desidero rinnovare i più affettuosi e fervidi auguri per il Santo Natale e le prossime festività, che prego di estendere ai Vostri cari, ai Confratelli e alle Consorelle delle Sezioni e delle Delegazioni che guidate.
Siamo ormai prossimi al Santo Natale che ancora una volta ci riempirà di gioia e ci avvicinerà ancor più a Colui che nascendo nella grotta di Betlemme si è fatto Uomo e ci ha donato la Sua vita per redimere i nostri peccati.
Ed è ancor più forte l’emozione di rievocare questo lieto evento dopo avere avuto, di recente, la coinvolgente possibilità, insieme a tanti di Voi, di visitare i luoghi della Natività.
Con rinnovata fede e ottimistica speranza continueremo a compiere, con vero spirito fraterno, i nostri piccoli ma sentiti gesti di carità rivolti ai Confratelli e alle Consorelle della Terra Santa e delle nostre comunità ecclesiali.
Grato per il servizio che svolgete con significatività e dedizione, uniti nella preghiera, Vi abbraccio fraternamente ad uno ad uno in Cristo Signore
Cv. Gr. Cr. Maurizio Russo, Luogotenente Italia-Sicilia
LUOGOTENENTE ITALIA-SICILIA –
Carissimi Confratelli. Presidi e Delegati,
siamo ormai prossimi al Santo Natale e alla conclusione di quest’anno “storico”, di questo 2020
particolare e difficile in cui tutti noi abbiamo sperimentato, per la grave situazione determinata
dalla pandemia, purtroppo ancora in corso, la precarietà in molti ambiti della nostra vita, personale
e comunitaria, che è stata di fatto modificata nell’arco di pochi, ma lunghissimi mesi.
Ma il Natale comunque verrà, e ci consentirà ancora una volta di celebrare e contemplare
nel nostro cuore e nella intimità nostra e delle nostre famiglie, il grande mistero di Dio, di Gesù,
Figlio di Dio, che si fa uomo e che ci accompagna, fonte di amore infinito, nel nostro incerto
cammino.
Verrà ancora una volta per illuminare le nostre esistenze, troppo spesso rivolte
all’individualismo, e orientarle alla fraternità e alla condivisione: siamo tutti fratelli, perché resi
figli nel Figlio Gesù. Con ottimismo e senza scoraggiamento, dunque, anche quest’anno, e forse
ancor di più quest’anno, accingiamoci a vivere il mistero del Natale.
Per meglio prepararci a questo lieto evento, ci incontreremo virtualmente partecipando
insieme alla meditazione spirituale che sarà tenuta da S. Em.za Rev.ma il Cardinale Paolo Romeo,
nostro Gran Priore, al quale rivolgo la mia sentita filiale gratitudine per la Sua disponibilità e
costante patema vicinanza, martedì 15 dicembre alle ore 19, sulla piattaforma Google Meet.
Vi prego fin d’ora di inviare il link: https://meet.google.com/dsr-zgep-ocj a tutti i
Confratelli e a tutte le Consorelle.
Vi comunico inoltre che, su significativa e condivisa proposta avanzata dal Cardinale Gran
Priore, ha avuto luogo nei giorni scorsi, in videoconferenza, la riunione tra i Cerimonieri
ecclesiastici delle Sezioni e delle Delegazioni della Luogotenenza, nel corso della quale sono
emersi numerosi suggerimenti per svolgere una “formazione unitaria”. Rinnovo il mio grazie a
tutti i Cerimonieri ecclesiastici che numerosi hanno partecipato, come ho avuto già modo di dire
nel saluto iniziale Loro rivolto; un particolare ringraziamento al Cerimoniere ecclesiastico di
Luogotenenza, Mons. Filippo Sarullo, per l’azione di coordinamento svolta.
Vi allego una sintesi delle relative proposte, che potranno essere da tutti noi seguite e
sviluppate nell’arco del prossimo anno.
Vi prego di rivolgere il pensiero e la preghiera a S.E. il Cav. di Collare Prof. Giuseppe
Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Luogotenente Generale d’Onore del nostro Ordine, che
in questi giorni ci ha lasciato. Come unanimemente riconosciuto, Egli è stato un insigne giurista,
Uomo buono e sapiente, Maestro del diritto e di vita, sostenuto da una fede profonda e sempre
pronto a condividere con gli altri il Suo alto sapere.
Nell’essere tutti fiduciosi, come spesso avvenuto in passato, che ad una difficile prova
segue una luminosa rinascita, con la certezza della fede e confidando nell’amore di Dio, Vi abbraccio fraternamente in Cristo Signore.
Maurizio Russo, Luogotenente
SEZIONE DI MESSINA
IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI (Gv1,14)
Carissimi Confratelli e Consorelle,
Ci prepariamo a celebrare il Santo Natale, festa della nascita del figlio di Dio, Gesù e anche festa della nostra ri-nascita.
È consuetudine nel nostro Ordine ritrovarci insieme in prossimità del Natale per celebrare l’Eucaristia e condividere la fraternità dell’agape, come espressione della gioia del nostro essere confratelli e consorelle.
Celebreremo la nostra S. Messa di Natale mercoledì 23 alle ore 18 nella Cappella di S. Maria all’Arcivescovado.
In quell’occasione vorremmo compiere un gesto di carità: un’agape solidale.
Ogni anno ciascuno di noi ha contribuito perché si cenasse insieme.
Quest’anno chiedo un contributo libero affinché il pranzo o cena di Natale possiamo prepararla e offrirla ad alcune famiglie bisognose segnalate dalla Caritas parrocchiale delle parrocchie in cui sono presenti i nostri confratelli sacerdoti.
Secondo tale indicazione il nostro confratello Mons. Giò Tavilla sta già contattando tutti i cavalieri ecclesiastici dell’Ordine.
L’offerta che ciascuno di voi darà sarà utilizzata per acquistare il cibo necessario perché questi nostri fratelli abbiano sulla loro tavola la gioia della festa e, idealmente, possano sentirci fraternamente accanto.
Sono certo che accoglierete con sollecitudine e generosità questo mio invito.
In maniera discreta, consegneremo i “pacchi natalizi” lo stesso giorno 23, rispettando la riservatezza della carità e le norme anticovid.
L’offerta che ciascuno darà potrà essere consegnata contattando me o il segretario Giovanni Picone o il tesoriere Giuseppe Costa.
Appuntamento in chiesa per le ore 17.30 per occupare i posti e preparaci alla S. Messa con la preghiera della Novena di Natale.
Un fraterno saluto.
Gaetano Randazzo Papa, Preside della Sezione
SEZIONE DI CATANIA
Carissimi Confratelli e consorelle,
“siamo tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda, su questa barca ci siamo tutti. Volgiamo al bene tutto quello che ci capita anche le cose brutte. Il Signore porta il sereno nelle nostre tempeste”
Papa Francesco
Ecco i prossimi appuntamenti per il mese di Dicembre, durante il quale celebreremo con fede la venuta del Salvatore nel rigoroso rispetto delle normative sanitarie.
DOMENICA 13 DICEMBRE – ORE 10.30 – Chiesa Capitolare di San Giuliano – Santa Messa comunitaria.
GIOVEDI’ 17 DICEMBRE – ORE 19.30 – Chiesa Capitolare di San Giuliano –Continuano gli incontri di formazione. Il confratello Mons. Barbaro Scionti, Parroco della Cattedrale, ci parlerà su “La nascita del Nuovo Testamento” .
LUNEDI’ 21 DICEMBRE – ORE 19.00 – Chiesa Capitolare di San Giuliano – Celebrazione Eucaristica, benignamente presieduta dal nostro Priore, S.E.R Mons. Salvatore Gristina.
VENERDI’ 25 DICEMBRE – ORE 11.00 – Basilica Cattedrale – . Anche quest’anno siamo stati invitati dal Ns Priore e dal confratello Mons. Barbaro Scionti, a partecipare alla S. Messa di Natale. Prenotazione obbligatoria, entro il 23 dicembre al Segretario Notaio G. Boscarino (cellulare 337880257). Abito da chiesa.
GIOVEDI’ 31 DICEMBRE – ORE 11.00 – Basilica Cattedrale – . Te Deum di fine anno e benedizione eucaristica, presieduto da S.E. Mons Gristina con la partecipazione del Capitolo Metropolitano, per esprimere gratitudine al Signore per l’aiuto che ci ha donato nei dodici mesi appena trascorsi. Abito da chiesa.
Un fraterno abbraccio in Cristo Signore.
Sergio Sportelli, Preside della Sezione
“Sua Madre [Maria Santissima] gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo» (Lc 2,48).
Ti abbiamo smarrito, Gesù. Abbiamo sentito un vuoto dentro di noi, un terribile vuoto. Ci siamo sentiti svuotati, perduti, disperati. E ti abbiamo cercato. Ti abbiamo cercato affannosamente, camminando “a tentoni” (cfr At 17,27). Ti abbiamo cercato perché sentivamo che solo Tu potevi dare un senso alla nostra vita, solo Tu potevi fare luce sul nostro cammino tenebroso. Solo Tu potevi dirci “parole di vita” (cfr Gv 6,68). Solo Tu potevi riversare a torrenti sul nostro cuore un Amore che scaturisce dall’eternità e che conduce all’eternità. Solo un Amore eterno ci può soddisfare.
Abbiamo cercato il tuo Volto, come l’orante, che grida: “Il tuo Volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo Volto” (Sal 27 [26],8-9). Ti abbiamo cercato lungo le vie polverose della nostra terra, nei sentieri impervi e nei crocicchi delle nostre periferie. Ti abbiamo cercato nel cuore della nostra gente. Ti abbiamo cercato nei Santuari del dolore, perché sappiamo che Tu sei l’Uomo “che ben conosce il patire” (Is 53,3) e sei il Dio che soffre l’inenarrabile Passione per salvare gli uomini. Sapevamo che Tu sei il Dio che “svuotò sé stesso” (Fil 2,7) per colmare il vuoto della nostra vita.
Ti abbiamo cercato perché sentivamo una struggente nostalgia di Te, rimasta impressa nella nostra anima e trasmessa geneticamente sin dall’inizio della storia umana, quando l’uomo ti ha perduto.
Ti abbiamo cercato e ti abbiamo atteso, intenti ad ascoltare il lieve rumore dei tuoi passi.
Ti abbiamo atteso “più che le sentinelle il mattino” (Sal 130 [129],7). Ti abbiamo cercato e atteso nella notte, perché eravamo con la notte nel cuore ma con la speranza nell’anima.
Ti abbiamo cercato perché abbiamo sete di Te. Siamo assetati di verità e di amore, di giustizia e di pace, di gioia e di grazia. E Tu solo puoi dissetare il nostro cuore. Tu hai detto: “Chi berrà dell’acqua che Io gli darò, non avrà più sete in eterno” (Gv 4,14). La sete ci divora perché stiamo attraversando un arido e assolato deserto. E ti abbiamo cercato nel deserto, nella solitudine, nell’aridità.
E finalmente ti abbiamo trovato. Ti abbiamo trovato nel cuore di chi ti cercava, ti abbiamo trovato nelle preghiere di chi ti invocava, ti abbiamo trovato negli occhi puri e trasparenti dei fanciulli, ti abbiamo trovato negli uomini e nelle donne sotto il peso della sofferenza, nelle persone “scartate” dalla nostra società, nelle persone sole, dimenticate, abbandonate. Ti abbiamo trovato in mezzo alle persone vilipese, oltraggiate, disprezzate. Ti abbiamo trovato in una grotta, fra le persone che vivono nella miseria e nello squallore. Ti abbiamo trovato inchiodato in Croce, fra le persone ferite e piagate nel corpo e nello spirito. Ti abbiamo trovato anche fra le persone che ti hanno rifiutato, perché il vuoto della loro anima reclama Te, anche se loro cercano di tacitare questo grido. Ti abbiamo trovato e ti abbiamo riconosciuto “nello spezzare il Pane”, nella condivisione con tutti i nostri fratelli.
Ti abbiamo trovato, ti abbiamo incontrato. La nostra ricerca non è stata vana, ma è una ricerca che non finisce mai. Averti incontrato colma il nostro cuore, ma la tua Presenza si sposta sempre altrove. Se vogliamo incontrarti profondamente, dobbiamo cercarti sempre. Ogni giorno. “Tu sei un Dio misterioso” (Is 45,15). Tu ci sorprendi sempre. La tua Presenza è inesauribile come il tuo Amore. “Chi cerca il Signore lo trova” (cfr Mt 7,7-8) e chi lo trova lo cerca ancora con maggiore fervore.
Infine scopriremo, Signore, che sei Tu a cercare noi. Da sempre. Tu vieni a cercarci nella nostra condizione misera. Vieni a cercarci perché senza di Te siamo perduti. Tu hai detto. “Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10).
Siracusa, 29 novembre 2020
Prima domenica di Avvento
Mons. Giuseppe Greco
SEZIONE DI PALERMO –
Carissimi Confratelli e Consorelle,
quest’anno la Celebrazione Eucaristica in preparazione del Santo Natale sarà presieduta, presso la Basilica Cattedrale di Palermo, dal nostro Arcivescovo S. E. Rev.ma Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo, giovedì 17 dicembre alle ore 18:00.
Si è pensato, vista l’emergenza che stiamo attraversando, di riunirci in preghiera nella nostra Cattedrale, che ci consente di poter accogliere molte più richieste di partecipazione. Rimane comunque la necessità di prenotarsi telefonando al Segretario della Sezione (Cell. 3394212314), per comunicare al Parroco il numero complessivo. Quanti parteciperanno alla Santa Messa dovranno venire muniti di mascherina.
Tutti siamo consapevoli della straordinarietà del tempo che stiamo vivendo, e per questa ragione, dopo essermi consultato con i più stretti collaboratori, ho pensato di proporvi di devolvere una parte della quota che avremmo dovuto destinare ad una eventuale agape per destinarla ai più bisognosi della nostra Arcidiocesi, quindi, vi prego di effettuare un bonifico o consegnare in contatti al Tesoriere della Sezione 30,00 €. A conclusione della Celebrazione la raccolta sarà consegnata al nostro Arcivescovo.
Sono sicuro che questo gesto ricolmerà di gioia il nostro cuore e ci consentirà di avvicinarci al Santo Natale con lo spirito giusto.
Abbigliamento: i Cavalieri abito scuro, camicia bianca, cravatta dell’Ordine, mantello, tocco e guanti; le Dame abito scuro corto, mantello, velo e guanti; gli Ecclesiastici abito talare, rocchetto e mozzetta dell’Ordine.
Un cordiale e fraterno saluto, Cesare Gambardella, Preside della Sezione di Palermo
SEZIONE DI SIRACUSA –
Meditazione del Confratello Mons. Giuseppe Greco.
In questo tempo della pandemia abbiamo affrontato una prova angosciosa attraversando un deserto, come il popolo dell’Antica Alleanza. Deserto di solitudine, di smarrimento, di disorientamento. Abbiamo pianto la morte di tanti nostri fratelli. Abbiamo sperimentato la nostra estrema fragilità e la precarietà della nostra esistenza.
Ma siamo stati sostenuti dalla fede. Le nostre lacrime sono state lacrime di fede: lacrime illuminate dal Mistero della Croce di Cristo. È la Croce di Cristo che dà senso e valore alle nostre croci della vita. Non siamo soli nel dolore. Cristo è con noi e continua in noi e per noi il Mistero della sua Passione. Cristo continua a offrire se stesso, il suo Corpo e il suo Sangue, per la salvezza del mondo.
Le nostre lacrime sono state un linguaggio relazionale. Sono state lacrime di supplica accorata al Signore, lacrime che provenivano dal profondo del nostro essere e raggiungevano il cuore di Dio. Sono state lacrime oranti. Talvolta lacrime che si esprimevano in un grido lancinante, come le lacrime dell’orante biblico: “A Te grido, Signore, mia roccia” (Sal 28 [27, 1); “questo povero grida e il Signore lo ascolta, / lo salva da tutte le sue angosce” (Sal 34
[ 33], 7).Il nostro grido fra le lacrime era un grido colmo di speranza e di fiducia: “Ho sperato, ho sperato nel Signore, / ed Egli su di me si è chinato, / ha dato ascolto al mio grido” (Sal 40 [39], 2).
Ci siamo sentiti vicini a Gesù che nel Getsemani ha pianto e ha gridato: “Nei giorni della sua vita terrena Egli offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime a Dio” (Eb 5,7).
Siamo stati pienamente consapevoli che le nostre lacrime non sarebbero andate sprecate. Sarebbero state invece custodite con amore dal Signore: “I passi del mio vagare Tu li hai contati, / nel tuo otre raccogli le mie lacrime: / non sono forse scritte nel tuo libro?” (Sal 56 [55], 9). L’otre pieno di acqua è la cosa più cara per chi attraversa il deserto sotto il sole cocente: nell’otre di Dio sono custodite le lacrime umane come la sua cosa più preziosa.
La Croce di Cristo è stata piantata nel cuore della storia. E’ un Mistero che si perpetua nei secoli. Sul Calvario, ai piedi della Croce, c’era Maria Santissima. Lei è stata associata al Mistero della Passione e della Redenzione operata da Cristo. Le sue Lacrime sono state pienamente Lacrime di fede, Lacrime di dolore e di amore. Questo Mistero ineffabile è stato perpetuato nella nostra storia tormentata, quando la Madonna ha pianto a Siracusa, irrorando la nostra terra di lacrime celesti.
Queste Lacrime sono più eloquenti delle parole. Sono Lacrime che sgorgano in silenzio perché provengono dal Silenzio che è il profondo Mistero di Dio. Sono Lacrime materne, versate anzitutto perché gli uomini hanno voltato le spalle all’Amore di Dio: Dio dice, per bocca del profeta Geremia, rivolto al suo popolo: “ha abbandonato me, / sorgente di acqua viva, / e si è scavato cisterne, / cisterne piene di crepe, / che non trattengono l’acqua” (Ger 2,13). E inoltre, quando si perde Dio, si perde il senso della vita, si perde ciò che di umano c’è nell’uomo, trionfa l’egoismo, la sopraffazione, la violenza, la menzogna, l’ingiustizia.
A noi spetta, come figli, consolare la Madonna delle Lacrime. Come Lei, dopo il dramma del Calvario, è stata consolata con la Risurrezione del Suo Figlio Gesù, così noi possiamo consolarla con il risorgere della nostra fede nel nostro cuore e nella nostra vita. E risorgendo la fede, possiamo insieme lottare per costruire un mondo più equo e più giusto, un mondo più umano.